Abbiamo appreso che questa notte l’imperialismo ha colpito ancora.
I recentissimi bombardamenti sullo Yemen, volti ad attaccare gli eroici Huthi, sono l’ennesima vile manifestazione di un blocco di potere, ossia quello dell’occidente imperialista, sempre più isterico.
Gli yemeniti del movimento Ansar Allah hanno resistito per anni sotto le bombe saudite ed emiratine (fornite dai paesi occidentali, amici e soci in affari delle petromonarchie arabe), hanno combattuto Al-Qaida e ISIS (infiltrati in Yemen con la complicità saudita, in funzione anti Ansar Allah) ed hanno pure opposto resistenze alla campagna di vaccinazione COVID nei territori da loro controllati.
Ora, agli occhi della plutocrazia globale, essi si sono macchiati di un’altra gravissima colpa, ossia quella di aver dato il più grande e concreto sostegno (in base alle loro possibilità) alla causa palestinese, bloccando e sabotando il traffico mercantile, in transito nel Mar Rosso, diretto in Israele o comunque legato a compagnie e società israeliane.
Le azioni delle forze Huthi-yemenite hanno minato interessi capitalistici internazionali e messo in evidenza l’ipocrisia e la bassezza tanto della comunità internazionale, immobile e dunque complice del massacro in corso a Gaza, quanto di molti paesi arabi che, oltre a retoriche dichiarazioni di facciata, non stanno facendo nulla di concreto per sostenere la resistenza e la martoriata popolazione palestinese.
Addirittura pare che alcuni di questi stessi Stati arabi, che peraltro ospitano sul loro territorio basi americane, abbiano aperto i loro spazi aerei agli angloamericani (sostenuti da una coalizione che comprende Australia, Canada e Paesi Bassi) per i loro raid sullo Yemen.
Noi non possiamo che esprimere la nostra più piena solidarietà ai grandi e coraggiosi yemeniti, che con grande coerenza e tenacia sono stati disposti a mettersi contro le canaglie imperialiste pur di essere coerenti e solidali con il resistente popolo di Palestina.
Non possiamo che ammirare la loro prodezza, la loro audacia e la loro esemplare combattività.
Siamo sicuri che, così come non si sono fatti piegare dalle aggressioni saudite ed emiratine, i fratelli Huthi non si faranno vincere dai vigliacchi attacchi occidentali.
Al crescere della nostra stima per gli yemeniti cresce proporzionalmente il nostro disgusto per la vile comunità internazionale, per l’operato dell’ONU, per gli Stati dell’Occidente imperialista e, soprattutto, per quei governi arabi complici che, mentre i fratelli palestinesi muoiono sotto le bombe sioniste, stanno a guardare e a fare accordi (e affari) con l’entità sionista ed i suoi alleati.
Onore alla resistenza palestinese! Onore agli Huthi! Onore all’asse della resistenza! Vergogna agli infami USA, Regno Unito, Unione Europea, NATO e ai loro governi arabi amici, complici del massacro sionista!
SOLIDARIETÀ ALLO YEMEN! SOLIDARIETÀ ALLA PALESTINA!
FRONTE DELLA PRIMAVERA TRIESTINA,Territorio Libero di Trieste, 12/01/2024