Il Fronte della Primavera Triestina appoggia la battaglia dei lavoratori della Wärsilä

Il Fronte della Primavera Triestina appoggia la battaglia dei lavoratori della Wärsilä. 450 posti di lavoro a rischio e una città sull’ orlo del baratro. La storia si ripete, come con la chiusura del cantiere San Marco nel 1967 lo stato Italiano dimostra per l’ennesima volta che Trieste è solo una colonia da sfruttare. 

La nostra industria sta morendo, Wärsilä, Flex, Ex-Principe, Ferriera: ormai le chiusure e delocalizzazioni sono all’ordine del giorno. Eppure Trieste giace su una miniera d’oro: il Trattato di Pace ci garantirebbe un porto franco estendibile a tutta la città, che porterebbe ricchezza e lavoro. La responsabilità è della classe politica che preferisce sperperare i nostri soldi dando 24 milioni di euro a ricche aziende come la Wärsilä e condannare Trieste, piuttosto che far rispettare i nostri diritti.

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